Lezioni di storia
L'Italia è un Paese molto giovane e questo spiega perché il Paese è così vario, così poliedrico. L'Italia è l'unione di diversi pezzi di un puzzle, e ogni pezzo ha tanti strati, come una torta. Diversi popoli sono venuti ad occupare diverse parti d'Italia: greci, romani, arabi, normanni, tedeschi, francesi e spagnoli. Ognuno di loro ha lasciato un'impronta, nella lingua, nei costumi, anche in cucina. L'Italia è, quindi, una sovrapposizione di popoli e lingue.
L'Italia è famosa per i suoi enormi contributi al mondo dell'arte, dell'architettura, della moda, dell'opera, della letteratura, del design, del cinema e, naturalmente, del cibo. L'Italia fu unificata in un unico paese nel 1861. Prima di allora, la penisola a forma di stivale era costituita da territori separati come lo Stato Pontificio, il Regno di Sardegna e il Granducato di Toscana.

Ho pensato che ci servisse la mano di un esperto per risolvere il puzzle italiano e così ho chiesto al professor Stefano Agnoletto, un esperto di storia italiana, che ora lavora presso la Norwegian Business School di Oslo, di creare alcune lezioni sulla storia moderna italiana. Le lezioni online si terranno in italiano quindi non saranno solo un'occasione per conoscere meglio l'Italia ma anche per mettere alla prova la tua comprensione della lingua italiana.
Durante le sue lezioni il docente utilizzerà immagini, video, documenti e altre fonti digitali e originali. La sua lingua sarà accessibile e lo studente sarà incoraggiato a interagire e a porre domande. Gabriele, il tutor italiano, ovviamente, si unirà alle lezioni e aiuterà con la lingua e interagirà con il professore e gli studenti.
Ogni conferenza dura 1,5 ore (con una pausa nel mezzo) e il costo è di £ 250 da dividere tra tutti i partecipanti. Puntiamo a gruppi di almeno 10 persone, quindi il costo individuale dovrebbe essere abbastanza ragionevole.
Qui sopra il professor Agnoletto in una conferenza sulla costituzione italiana
Ecco le proposte di convegni del professor Agnoletto:
La nascita dell'Italia: le origini di una giovane nazione
La penisola italiana era divisa in tanti piccoli stati fino al XIX secolo. L'Italia nasce ufficialmente nel 1861 ma il completamento dell'unificazione richiede molto tempo: Venezia diventa italiana nel 1866, Roma nel 1870, Trento e Trieste solo dopo la prima guerra mondiale. L'Italia è una nazione molto giovane e lì risiedono i suoi punti di forza e di debolezza. Questo convegno ripercorre le tappe fondamentali del difficile e controverso processo di unificazione italiana.
L'Italia nel dopoguerra: storia politica. Dalla caduta del fascismo ai giorni nostri
Nel 1922, pochi anni dopo la vittoria nella prima guerra mondiale, Mussolini divenne Primo Ministro e iniziò a costruire la sua dittatura che avrebbe governato il paese per più di 20 anni. Il professor Agnoletto spiegherà le ragioni che hanno portato all'ascesa del fascismo, alla repressione di altri partiti politici, alle spedizioni coloniali, alle leggi razziali e all'alleanza con Hitler. Il convegno analizzerà tutti gli aspetti importanti dell'era fascista: il sistema scolastico, la politica economica, la cultura, il ruolo delle donne e dei giovani nella dittatura e la sua ideologia.
L'Italia del dopoguerra: i cambiamenti sociali
Il professor Agnoletto ripercorrerà i cambiamenti sociali degli ultimi decenni ripensando e sfasciando stereotipi e pregiudizi. Ad alcune domande molto importanti verrà data risposta. Come si è evoluto il tradizionale modello familiare italiano? Come è cambiato il ruolo delle donne? Qual è stato il ruolo dei giovani in questi cambiamenti? In che modo la Chiesa cattolica ha perso la presa sulla società italiana? Come il divorzio e l'aborto sono diventati legali in uno dei paesi più tradizionalisti del mondo occidentale?
Storia dell'emigrazione italiana
Pochi Paesi ricevono tanti riconoscimenti per la loro bellezza come l'Italia, ma l'instabilità politica ed economica vi rende la vita difficile e nel corso dei decenni milioni di italiani hanno lasciato il Paese in cerca di una vita migliore per sé e per le proprie famiglie. Il professor Agnoletto ti parlerà di tante storie diverse legate all'immigrazione. Storie di povertà, sfruttamento, traffico di esseri umani e criminalità, ma anche storie di lavoratori che hanno costruito la loro fortuna in tutto il mondo.
La nascita e l'ascesa del sistema industriale italiano
L'Italia non è solo il paese dell'arte, del cibo e della cultura, ma anche uno dei paesi economicamente più sviluppati al mondo. Questa conferenza riguarda il sistema economico molto particolare della terza economia della zona euro.
Dopo un breve accenno alle radici più antiche del sistema economico italiano (dalle Repubbliche Marinare alle banche fiorentine e genovesi), il professor Agnoletto ripercorrerà la storia dell'industria italiana dalla fine dell'Ottocento agli anni Settanta, mettendo in luce il suo successo e le sue contraddizioni. Sentirai sicuramente di più sui prodotti e sui marchi più iconici italiani.
Stefano Agnoletto
Sono uno Storico, Economista ed esperto di ricerca in Scienze Sociali, Beni Industriali e Culturali e Didattica. (PhD, Kingston University di Londra).
Attualmente sono ricercatore in visita presso la BI Norwegian Business School di Oslo (Norvegia), Dipartimento di Diritto e Governance.
Fino al 31 agosto 2018 sono stato Direttore del Dipartimento “Didattica” presso la Fondazione ISEC (Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea) di Milano (Italia).
In qualità di docente, ho insegnato in varie istituzioni accademiche di tutto il mondo (Italia, Canada, Messico, Federazione Russa) nelle scuole superiori e a livello universitario, post-laurea e di dottorato.
Negli ultimi 25 anni ho condotto ricerche in collaborazione con università, fondazioni, istituti di ricerca. Ho lavorato come ricercatore junior e senior, nonché project manager, attraverso il mio coinvolgimento in diversi ambienti e reti di ricerca internazionali e per la mia attività di ricerca ho ricevuto borse di studio, premi e assegni di conferenze da istituzioni pubbliche e private in Europa (Italia, Regno Unito , Spagna e Polonia) e America (USA, Canada e Messico).
Come risultato dei miei sforzi di ricerca, ho curato nove libri accademici e dozzine di capitoli e articoli. In particolare, puoi trovare i miei articoli sulle seguenti riviste:
"Labor History", "The Journal of European Economic History", "Science and Society", "Surveillance and Society", "Californian Italian Studies", "Region: Economics and Sociology” (edizione russa), “Journal of Southern Europe and the Balkans”, “Studia Migracyjne - Przeglad Polonijny”, “Archives of Italian Economic and Business History”, “Zapruder World: An International Journal for the History of Social Conflict”, “International Journal of Regional and Local History“ “Ricerche di Storia Politica”, “Italian Canadiana”, “Imprese e Storia”, “Archivio Storico Ticinese”, “Nuova Rivista Storica”, “Memoria/Memorie. Materiali di storia”, “Bollettino dell'Archivio per la storia del Movimento Sociale Cattolico in Italia”, “Politiche sociali e servizi”, “Quaderni della Fondazione Giulio Pastore”, , “Prospettive Sociali e Sanitarie”, “Studi economici e sociali” , “Opinioni”, “Alternative Europa”, “il Ponte”, “Quaderni di Analisi Transazionale”, "Il Mestiere di Storico".